Fotografie all’aperto, che meraviglia. Aspetta , stavo scherzando! So molto bene quanto siano impegnative e spesso ostiche da realizzare. Ci sono molti fattori che spesso diventano difficili da controllare:- il tempo,- il meteo,- la luce,- i colori della natura,- il vento.

Spesso in questi casi è inutile andare a fare dei sopralluoghi per impostare luci e angolazioni.

Magari si visita la location in un giorno di sole e quando ci si ritrova a fare le foto la luce naturale è sostituita da delle nuvole minacciose.

Qui il fondamento assoluto è quello di preparare tutta l’attrezzatura con moltissima attenzione.

Non può assolutamente mancare:

Qui ti ho detto naturalmente i fondamentali, poi puoi dare libero sfogo alla fantasia e decidere di portare qualsiasi oggetto che ti possa essere d’aiuto o d’ispirazione per i tuoi scatti.

Quando andrai a parlare con il committente delle foto è bene che tu veda i modelli da fotografare, che ascolti il messaggio che vuole trasmettere e magari anche parlare con lo stilista, spesso ascoltare a cosa si sono ispirati per realizzare i capi che dovrai immortalare può darti degli spunti da non sottovalutare.

Pensa anche a dei suppellettili per la tua scenografia, a volte aggiungere un piccolo particolare alla bellezza della natura, che sia questo di contrasto o di supporto è comunque un grande punto a favore.

Se stai fotografando abiti estivi e ti trovi su di una spiaggia puoi inserire qualche particolare che ricordi il relax delle vacanze, o qualcosa che riporti la mente alla movida dell’estate, questo dipende dal messaggio che hai deciso di lanciare.

Non arrivare mai all’ultimo momento sul set, potresti perderti dei momenti di luce che la natura ti regala e non riuscire ad ottenere il risultato sperato.

Immaginiamo che tu voglia un lavoro realizzato all’alba, se ti presenti un’oretta prima e vedi che tutto sia impostato puoi permetterti di provare tutte le sfumature che questo fantastico momento della giornata può regalare.

Quando sei al comando di un set non ti devi preoccupare se le persone che lavorano con te in quel momento possono stancarsi, stufarsi o simili, tu sei quello che deve dare un risultato e che deve trovare il momento corretto per trasmettere il messaggio con l’immagine, quindi se devi allungare i tempi di qualche minuto perché pensi che la luce sia migliore e vuoi sfruttare una sfumatura differente del cielo, beh ricorda che puoi.

Siamo certi che è risaputo che gli artisti sono esigenti quindi non ti preoccupare e pensa a dare il meglio di te.Quando stai realizzando il tuo scatto ricorda una fondamentale della natura, essa è vita pura, per questo è molto importante prendere con attenzione differenti angolature.

Non fermarti al classico scatto da treppiede, sali su una scala, striscia a terra, cerca di cogliere quella luce che passa proprio attraverso il viso della modella, prendi il movimento del tessuto che gioca con la luce, il cielo che si apre tra i capelli della donna che hai davanti a te e che sarà la protagonista del tuo scatto!

Ama profondamente ogni scorcio della composizione natura – abito che hai attentamente costruito, godi del tuo abbinamento, se avrai messo la giusta dose di passione allora avrai creato una lunga serie di capolavori!Se sei vicino ad una cascata, se sei in riva al mare, prova ad utilizzare dei filtri come ad esempio il natural density (ND) e la realtà rallentata, avrete un meraviglioso scatto, soprattutto perché viene enfatizzato il movimento dell’acqua, magari fate anche muovere parte del vestito della modella, giocate con i movimenti.

E non demonizzate i filtri, non è vero che rendono poco artistica la foto, anzi danno solamente un tocco di professionalità in più, basta solamente come per tutto non esagerare. Un bravo artista è anche in grado di guardare con occhio critico la sua opera e comprendere quando si è esagerato con luci e filtri.

Se si decide di realizzare degli scatti nella natura incontaminata o in una metropoli è sempre comunque importante essere capaci di gestire tutte le variabili ed avere con sè le attrezzature necessarie.

Il non essere nel proprio studio può essere un ottimo stimolo per un fotografo oppure un momento di panico, la cosa importante è liberare la fantasia!